Si è appena conclusa la campagna olearia 2018, particolarmente ricca e difficile. Diamo subito qualche numero: campagna da record questa, le lavorazioni effettuate nel frantoio Torre Bianca si aggirano intorno alle 900, che moltiplicate per 300 kg ciascuna fanno un numero mai visto prima qui da noi!
La maggior parte delle olive lavorate erano biologiche e monocultivar. “Re” del frantoio è stato quest’anno il moraiolo, che ha stupito per quantità e qualità. Molte però le cultivars presenti, tutte quelle tipiche del territorio del Chianti ma anche molte provenienti da fuori provincia.
Le difficoltà principali sono state riuscire ad estrarre l’olio da olive molto secche e asciutte all’inizio della stagione, e riuscire poi, dopo giorni di pioggia, a ritarare tutte le macchine in base alle diverse caretterictiche delle olive, che quest’anno poi presentavano maturazioni molto disomogenee. Un grande applauso ai nostri tre frantoiani, che sono riusciti a fare un ottimo lavoro nonostante la fatica e le difficoltà.
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